Girone di andata - Le pagelle

ATLETICO ‘NA SEGA (16 PTI – 549,5 MP) - Gliene mancano 5 di punti per fare en plein, ma sono già 5 i punti di vantaggio sugli inseguitori. La media è impressionante, tre volte sopra l’82 che vale 4 gol (addirittura un 88,5 contro Canà), mai sotto il 72 che vale 2 gol. Di gran lunga le Seghe sono la squadra più in forma della lega in queste prime 7 giornate. Prestazioni da incorniciare e gol a raffica si tramutano in un vantaggio consistente da gestire, anche se l’Apertura è lunga e le insidie sempre tante. Perde solo contro il Real e impatta con ACV, per il resto sbaraglia gli avversari. Con Higuain a mezzo servizio, sono i rigori e le prestazioni di Cerci e della sorpresona Jorginho che fanno spiccare il salto all’undici di mister Cisco. Servirà costanza ma per adesso è leadership indiscussa. Spaccacampionato

SHERIFF TIRAILPOL (11 PTI – 520 MP) – Cambia il nome lo storico Deportivo e cambia la musica. Quest’anno la dea della fortuna non si abbatte con la solita e tremenda veemenza di sempre anche se alla prima giornata Sheriff incappa in un rocambolesco 3-4 casalingo contro le Seghe. Poi è una escalation di risultati e fortuna, come alla quarta giornata quando un misero 66 gli permette di espugnare il campo dell’acerrimo rivale Leonzio. Parte da li la striscia di quattro risultati positivi che lo proiettano all’inseguimento e nelle zone alte della classifica. Merito anche di un mercato oculato e di scelte finalmente chiare. Le scommesse non mancano, bomber Cacciatore sopra tutti. Dal cucchiaione di clausura alla lotta per il titolo? Ancora presto per dirlo. Rampa di (ri)lancio

REAL MASCARINHO (11 PTI – 520 MP) – Gioie e dolori per il Real. La partenza è da bomba: dieci punti in quattro partite significano vetta solitaria. Da lì crisi di risultati e solo un pareggio in tre partite. Sconfitto dai Donkeys e nel derby di Via dei Grimani (l’ultimo?) vede la capolista allontanarsi. Certo la sua media e la sua costanza restano invidiabili: una sola volta sotto il 72. Fa paura però quanto è corta la rosa: quest’anno tanti infortunati a referto che possono pesare nell’economia di una Apertura lunghissima. Al di là di Cuadrado, Rossi e Benatia, il mercato forse non ha regalato una rosa competitiva per il titolo. Missile con freno a mano

AC VOSTRI (11 PTI – 510,5 MP) – Come per la Clausura, AC Vostri tenta di svestire i panni da perdente e indossare il costume da Superman. Però il volo lo prende solo a singhiozzi. Sarebbe stato lecito attendersi un rendimento condizionato dalle prestazioni di Balotelli e invece AC Vostri si ritrova con medie più che decenti che permettono di mantenere l'imbattibilità. Quello che manca però è lacuto: mai una prestazione sopra le righe. Il potenziale resta e si può fare di più. Attenzione perché il contributo dell’attaccante rossonero potrebbe contribuire al salto di qualità. Kriptonite nella borsa

CINQUECINQUECINQUE (10 PTI – 496,0 MP) – Orbita sempre intorno al suo affezionatissimo gradino sotto il podio. Ma questo Canà ha comunque qualcosa di inespresso e un potenziale da tirare fuori. Altalenante e senza continuità, si riaggancia al treno degli inseguitori ma non punge. Qualche exploit, poco gioco e tantissime occasioni perse lo lasciano in una posizione comunque di attesa. Serve più cinismo e una miglior gestione dei titolari per aspirare a Eldorado. Con un Tevez sempre più sicurezza, Parolo può diventare un traghettatore in attesa dei gol di Matri e del rientro del Pupone. Difesa down, centrocampo top. Mistery

DONKEYS UNITED (6 PTI – 480,5 MP) – Lontano dal bel Paese e in affanno nell'asta, sembra aver patito i troppi litri di alcol versati per la vittoria dello scorso anno. Resta nell'angolo come un pugile già battuto e incassa un pesantissimo meno 10 dalla vetta in sole sette gionate. Certo, pronti via si rompe super Mario Gomez. Ma è troppo facile nascondersi dietro l'assenza di un singolo giocatore. La rosa è carente e fatica a decollare. Troppo abulico l'attacco. Incosistente il centrocampo seppur impreziosito della perla Pjanic. La faccia non si salva con una sola vittoria su sette gare. Attenzione a non sprofondare. Respiro corto

PIPPO E SONO FELICE (5 PTI – 469,0 MP) – Si sono stancati tutti dell'ennesimo evanescente mercato. Pur di acquistare Hamsik, rinuncia alla costruzione dell'attacco e le studiatissime strategie precampionato si rivelano un autentico naufragio. Aspettative disattese soprattutto alla luce dell'avvicendamento in società: neanche sotto le spoglie da DS, Cepparulo dimostra le sue decantate competenze. Ma attenzione: che la sua presenza non sia l'ennesimo "mantello" dietro il quale tentare di nascondere ciò che è ormai evidente ai più. L'ultimo posto per adesso è scongiurato grazie a qualche spicciolo di fantapunto. Non basta vincere solo con Canà e vantarsene, occorre una scossa altrimenti il Cucchiaio è li che osserva...Pallone sgonfio

ATLETICO SEOULEONZIO (5 PTI – 464,5 MP) – Affidandosi ancora una volta alla vecchia guardia, sembrava poter competere e contrastare le ambizioni dei suoi storici rivali. Ma la scommessa Kakà e l'estro di Pirlo non hanno pagato e Mister Toni deve fare i conti con una rosa corta e in deficit di risultati. Vederlo in fondo alla classifica è una strana sensazione ma ancora tutto può succedere, anche una rimonta clamorosa. Anche se a crederlo ormai è solo lui. L'esilio koreano lo protegge dal clima rovente che lo attende in Italia. Pochissimi fantapunti e poca fortuna sono i chiari segni della crisi. Uscirne è un obbligo per non macchiare di sangue e disonore il proprio nome. Sprofondo